San Francisco California
North Beach e Little Italy



Nella vallata tra Russian Hill, Telegraph Hill e Nob Hill, a diretto contatto con Chinatown, il Financial District ed il Fisherman's Wharf, si snoda il quartiere di North Beach. Il nome è da attribuirsi al fatto che in passato la costa nordest della città si estendeva soltanto fino alle odierne Taylor e Francisco Street; l'area era una spiaggia, poi riempita con terra di riporto.



Quartiere nel quale si sono stabiliti gli italiani, ha come arteria vitale la Columbus Avenue, chiamata anche Corso Cristoforo Colombo; al pari della Market Street, anche questa strada taglia diagonalmente il reticolato di strade. Il cuore del quartiere è l'incrocio tra la Union e la Columbus, dove si apre un giardino pubblico di Washington Square e sede di famosi locali come il Caffè Trieste; i principali ristoranti e locali notturni sono sull'incrocio tra Mason e Francisco. L'atmosfera italiana si respira ancora, sia per le frequenti bandiere, sia per la grande concentrazione di locali, bar e ristoranti nostrani: non v'è dubbio sul fatto che qui ci siano i ristoratori italiani più onesti della città ed è il migliore posto per gustare la nostra cucina in tutta la California.



A est della Columbus lungo Broadway c'era l'area dalla peggior reputazione in città, sede di molti locali di striptease. Molti delle insegne che si vedevano nei film Dirty Harry di Clint Eastwood's come pure nella serie TV The Streets of San Francisco sono oggigiorno sparite, ma la natura trasgressiva della strada permane. Il Condor Club, tra Columbus e Broadway, aprì nel 1964 ed è stato il primo topless bar in America. Ora è un ristorante dove si mangiano aragoste. Il Lusty Lady, un locale con show a luci rosse, è noto perché è l'unico caso in cui le spogliarelliste sono anche coproprietarie del locale. Altri locali notturni su Broadway furono il Mabuhay Gardens, lo Stone e On Broadway, che ospitarono un'importante vena del rock punk nei tardi anni '70. Negli ultimi anni '90 tuttavia la crisi economica ridusse molto la spinta trasgressiva dei locali della strada.
Il giorno di San Giuseppe c'è una caratteristica fiera su Grant Street e, durante il Columbus Day, una parata lungo la Columbus fino all'Aquatic Park.


Ci sono due chiese principali: il National Shrine su Vallejo e la St. Peter and Paul Church su Filbert. Quest'ultima è un interessante edificio riccamente decorato dove vengono celebrate messe in italiano per i residenti locali. Le due torri sono piuttosto alte, anche se l'inizio della ripida salita verso Telegraph Hill le fanno sembrare più piccole.


Architettonicamente parlando non si può tralasciare di dare uno sguardo alla Columbus Tower, una specie di ferro da stiro verde in Art Deco che crea un effetto a dir poco surreale quando si staglia contro la Transamerica Pyramid ed il resto dei modernissimi grattacieli dietro di lui. Le imprese di sviluppo urbano hanno cercato di abbatterla da anni, ma si sono sempre scontrati contro gli sforzi del suo proprietario, il regista Francis Ford Coppola, che abita in città.
È d'obbligo una sosta alla City Lights Bookstore, la prima libreria degli USA a vendere libri con copertine morbide e considerata un po' il simbolo del quartiere, assieme al Vesuvio's il vecchio bar di North Beach dove si incontrano la maggior parte degli scrittori locali.



Ad est della piramide, su Jackson, troviamo il Jackson Square Historical District, una collezione di edifici in pietra scura trasformati in studi di architetti, in negozi di moda e in bar esclusivi.