San Francisco California
South of Market



Il quartiere di South of Market (SOMA) è delimitato a nordovest dalla Market Street e si snoda a sud di questa (da cui il nome). L'area dall'alto è ben identificabile in quanto le strade formano un reticolato parallelo ed ortogonale alla Market Street e quindi orientato differentemente rispetto al resto della città. Le vie perpendicolari alla Market hanno quasi tutte una numerazione progressiva, e sono definite Street, da non confondere con le Avenue numerate che si trovano a Richmond e Sunset. In generale, tutta l'area a sud di Market Street e fino alla 16th Street è chiamata SOMA, ma propriamente è la parte più a nord; a sud si trova Mission Bay e poi Portero Hill, ad est South Beach.
SOMA originariamente era un quartiere di magazzini portuali e depositi, con capannoni industriali molto grandi che costringevano a isolati di dimensione maggiore di quella del resto della città. Oggi oltre ai magazzini ci sono night club, ristoranti, bar e loft residenziali. Nelle aree tra la 7th e la 12th si concentrava una piccola comunità gay, ora praticamente inesistente. I nuovi abitanti del quartiere operano per lo più nel settore dell'informatica e il quartiere stesso è stato incredibilmente rivitalizzato dopo il boom di internet e del nuovo mercato.
Il quartiere è nato e cresciuto con lo sviluppo del porto della città. Prima del terremoto del 1906 ospitava i magazzini necessari all'attività portuale e le industrie cittadine. La Market quindi rappresentava il punto di incontro tra la parte residenziale, commerciale ed industriale di San Francisco. Il terremoto ha totalmente raso al suolo il quartiere facendo sparire le attività industriali, che non sono più fiorite; sono rinati i capannoni di stoccaggio merci, che sono durati fino al fallimento delle attività industriali del porto, che, con l'avvento delle navi cargo a container, era diventato obsoleto. Le attività di questo tipo si spostarono ad Oakland, e l'area cadde in rovina. Gli edifici divennero presto fatiscenti e il quartiere fu invaso da gang di strada e da ogni forma di malavita, che si radunava nelle vecchie fabbriche e/o sotto i ponti delle autostrade sopraelevate.
Dopo il terremoto di Loma Prieta, nel 1989, l'area fu oggetto di un'imponente opera di recupero: molte fabbriche furono demolite e sostituite con edifici nuovi (oggigiorno infatti il Financial District fino alla 3rd Street si estende anche a SOMA). Il quartiere subì l'influsso positivo della risistemazione dell'area dell'Embarcadero, con la rimozione dell'autostrada sopraelevata, il progetto di riqualificazione dei moli e la creazione, a South Beach, poco più a sud del Bay Bridge di un interessante porticciolo turistico e di un nuovo stadio, l'AT&T Park. Il quartiere iniziò il suo risanamento da nord a sud, arrivando al momento fino alla 6th street, dove inizia l'influsso del Mid-Market, la parte più degradata del Tenderloin.



Il contributo più forte alla normalizzazione arrivò dalla costruzione del complesso del Moscone Convention Center, tra la 3rd e la 4th Street. Si tratta della più grande sala di esibizioni della città e fu dedicata al sindaco George Moscone assassinato nel 1978. Il centro è composto da due edifici principali, il Moscone North e il Moscone South, cui si somma il Moscone West costruito da poco nel 2003. Contiguo alla parte nord, lo Yerba Buena Center ospita un'ulteriore sala da congressi sotterranea nonché una serie di ambienti che danno lavoro ad una vasta comunità di artisti. Al di sopra della sala, costruita con tecniche all'avanguardia dal punto di vista antisismico, in modo da poter fungere anche da rifugio per la popolazione in caso di gravi terremoti (e per questo sempre rifornito di viveri d'emergenza), si trovano i giardini pensili dello Yerba Buena Garden: belli, curati e ricchi di fontane, rappresentano un'interessante sforzo architettonico per creare un parco artificiale nel cuore della città. L'area è inoltre servita da diversi ristoranti, bar e locali, ed è la sede del Merriot Hotel, detto anche il juke box, allestito all'interno di un grattacielo molto originale, con un'ampia vetrata ad arco sul tetto.




Nell'area è presente anche la vecchia chiesa di St. Patrick in mattoni rossi, frequentata dalla comunità cattolica di irlandesi ed italiani.
Sulla 3rd street, di fronte agli Yerba Buena Garden c'è la nuova e discussa sede del San Francisco Museum of Modern Art (SF-MOMA). Inaugurata nel 1995, l'edificio è stato progettato dall'architetto svizzero Mario Botta e l'intero spazio è sagomato da un cilindro centrale che funge anche da lanterna di illuminazione. Il museo, uno dei più prestigiosi del genere in tutti gli Stati Uniti, ospita capolavori di artisti come Diego Rivera, Dali, Matisse e Picasso.



Ulteriore slancio al quartiere è previsto dal progetto di sostituzione del Transbay Terminal. Il Transbay rappresenta il centro di snodo principale dei trasporti di massa a San Francisco. Ubicato in un rettangolo delimitato da Mission, Howard, Beale a 2nd Street, ospita il punto di arrivo di corriere a lunga percorrenza di diverse linee e di linee di collegamento tra diverse località della baia. Vi hanno sede il Golden Gate Transit, l'AC Transit, SamTrans e la Greyhound; nel 2013 dovrebbe essere sostituito da un edificio molto più grande e architettonicamente innovativo. Si parla anche di progetti non confermati per edificare tre grattacieli e inglobarli nel complesso commerciale del Transbay: due di questi dovrebbero essere alti uguali e scalzare dal primato la Transamerica Pyramid (che è il più alto edificio del Financial District, il secondo è la Bank of America); la terza torre dovrebbe essere molto più alta e, con circa 70 piani, diventare il grattacielo più alto della California e il più alto in generale ad ovest di Chicago. Sono solo progetti non confermati comunque. Invece è già in corso la costruzione di nuovi grattacieli come la Millennium Tower, la 1 Rincon Hill tower e la 300 Spear Street.