Per
raggiungere la Via Materània dal centro di Capri (Piazzetta)
esistono diverse alternative: si può raggiungere la Via
Tragara e salire lungo la Via Cércola (già citata
nell'itinerario 1 e 2) oppure si possono imboccare direttamente le
vie che escono dalla Piazzetta, in particolar modo la Via Botteghe
o la Via Longano; la prima, come già visto
nell'itinerario 2, continua con la Via Fuorlovado e poi sale
ripidamente per un centinaio di metri con la Via Croce, la
seconda invece attraversa una zona meno affollata, lungo una serie di
vicoli, fino a diventare la Via Sopramonte che si ricongiunge
alla Via Croce in un incrocio ad angolo retto. Effettivamente, tra le
due il percorso più piacevole è il primo, anche se
c'è
l'inconveniente della ripida salita.
Arrivati
all'incrocio, si possono raggiungere due zone differenti dell'isola:
la zona nord del Monte Tiberio continuando diritti lungo la Via Croce
(e imboccando la Via Tiberio) oppure la Matermània
mantenendo la direzione dalla Via Sopramonte (è la Via
Matermània già vista nell'itinerario 2).
Qui ci
limiteremo a seguire quest'ultima alternativa, mentre nell'itinerario
4 vedremo la direzione verso Tiberio.
Arrivati ormai
in quota, la strada risulta facile da seguire e offre una bella
visione dell'intero paese dall'alto. Arrivati in prossimità
della pensione «Belsito» si può notare sulla
destra l'arrivo della salita della Via Cércola; proseguendo
tra le case si arriva ad una piccola piazzetta, con una terrazza,
qualche panchina e una fontanella per l'acqua. Siamo arrivati
all'inizio della Matermània; la strada si biforca e sulla
sinistra continua verso l'Arco Naturale, mentre sulla destra procede
verso l'altro versante del Monte Tuoro.
Proseguendo
verso quest'ultima direzione si nota chiaramente la valle tra le due
alture e, più avanti, il mare che entra all'interno. Il
sentiero non è dissimile dal precedente e si articola tra
abitazioni e giardini. La prima strada che si incontra sulla destra
reca la dicitura «Il Semaforo». Si tratta di una piccola
base militare ubicata proprio in cima al Tuoro, ma la salita non
offre alcun particolare spunto paesaggistico.
Proseguendo
fino, si arriva nella zona che sovrasta il Pizzolungo
(nell'itinerario 2) e a una prima terrazza belvedere immersa tra i
pini marittimi. Siamo alla Piazzetta delle Noci. La vista da
qui è splendida e, nelle giornate limpide, si riesce a vedere
la Costiera Amalfitana, le isole de Li Galli e il golfo di Salerno.
Proseguendo
lungo un sentiero sterrato sulla destra, si supera un costone di
roccia e si scende poi verso dei secondi belvederi dai quali la vista
è ancora migliore.