Isola di Capri
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Itinerario 3

Matermània, Tuoro, Piazzetta delle Noci






Per raggiungere la Via Materània dal centro di Capri (Piazzetta) esistono diverse alternative: si può raggiungere la Via Tragara e salire lungo la Via Cércola (già citata nell'itinerario 1 e 2) oppure si possono imboccare direttamente le vie che escono dalla Piazzetta, in particolar modo la Via Botteghe o la Via Longano; la prima, come già visto nell'itinerario 2, continua con la Via Fuorlovado e poi sale ripidamente per un centinaio di metri con la Via Croce, la seconda invece attraversa una zona meno affollata, lungo una serie di vicoli, fino a diventare la Via Sopramonte che si ricongiunge alla Via Croce in un incrocio ad angolo retto. Effettivamente, tra le due il percorso più piacevole è il primo, anche se c'è l'inconveniente della ripida salita.
Arrivati all'incrocio, si possono raggiungere due zone differenti dell'isola: la zona nord del Monte Tiberio continuando diritti lungo la Via Croce (e imboccando la Via Tiberio) oppure la Matermània mantenendo la direzione dalla Via Sopramonte (è la Via Matermània già vista nell'itinerario 2).
Qui ci limiteremo a seguire quest'ultima alternativa, mentre nell'itinerario 4 vedremo la direzione verso Tiberio.
Arrivati ormai in quota, la strada risulta facile da seguire e offre una bella visione dell'intero paese dall'alto. Arrivati in prossimità della pensione «Belsito» si può notare sulla destra l'arrivo della salita della Via Cércola; proseguendo tra le case si arriva ad una piccola piazzetta, con una terrazza, qualche panchina e una fontanella per l'acqua. Siamo arrivati all'inizio della Matermània; la strada si biforca e sulla sinistra continua verso l'Arco Naturale, mentre sulla destra procede verso l'altro versante del Monte Tuoro.
Proseguendo verso quest'ultima direzione si nota chiaramente la valle tra le due alture e, più avanti, il mare che entra all'interno. Il sentiero non è dissimile dal precedente e si articola tra abitazioni e giardini. La prima strada che si incontra sulla destra reca la dicitura «Il Semaforo». Si tratta di una piccola base militare ubicata proprio in cima al Tuoro, ma la salita non offre alcun particolare spunto paesaggistico.
Proseguendo fino, si arriva nella zona che sovrasta il Pizzolungo (nell'itinerario 2) e a una prima terrazza belvedere immersa tra i pini marittimi. Siamo alla Piazzetta delle Noci. La vista da qui è splendida e, nelle giornate limpide, si riesce a vedere la Costiera Amalfitana, le isole de Li Galli e il golfo di Salerno.



Proseguendo lungo un sentiero sterrato sulla destra, si supera un costone di roccia e si scende poi verso dei secondi belvederi dai quali la vista è ancora migliore.