Per
quanto
meno famosa di Capri, anche Anacapri offre diverse attrattive
turistiche che meritano di essere viste. Il suo versante dell'isola
è
certamente meno bello dal punto di vista paesaggistico, questo
perché
ha meno alture a differenziarne il paesaggio. Resta comunque il fatto
che il Monte Solaro, il picco più alto dell'isola, si trova su
questo versante e che l'altezza media sul livello del mare è
maggiore di quella di Capri.
Per salire ad
Anacapri è quasi d'obbligo usare un mezzo pubblico (taxi od
autobus), visto che la camionabile (con tutte le sue curve, la sua
pericolosa scalata attorno al monte Santa Maria e i suoi ripidissimi
tornanti) è comunque la strada più comoda ed è
infattibile a piedi (mancano i marciapiedi ed è strettissima).
I più temerari potranno salire partendo dalla Grotta delle
Felci (vedi itinerario 6) prendendo un complicato sentiero di
montagna (che va fatto con attrezzatura adeguata) denominato
o'passetiello, che sale ripidissimo fino alla chiesa di Santa
Maria Cetrella e poi si congiunge con la normale discesa dal
Monte Solaro. In alternativa si può scendere fin quasi a
Marina Grande e salire lungo la ripida Scala Fenicia (vedi
itinerario 12), tragitto che però consigliamo fare in discesa!
La piazzetta
di Anacapri, la cosiddetta Piazza Vittoria è un
affollato terminal di mezzi pubblici che dà direttamente sulla
parte più affollata di automobili dell'isola. Da qui parte una
piacevole passeggiata esclusivamente pedonale e ricchissima di
negozi, hotel e ristoranti che collega la stazione della Seggiovia
del Monte Solaro con la Villa San Michele.
L'altra parte
turistica di Anacapri, un po' il centro della vita del secondo comune
dell'isola, si ha lungo Via Orlandi che parte dalla Piazza
Vittoria e si snoda per più di trecento metri offrendo un
piacevole percorso pedonale. Da questa strada si possono raggiungere
le chiese di Santa Sofia, che custodisce le reliquie del
patrono del paese, e di San Michele, con il suo bel pavimento
di maiolica all'interno.
La passeggiata
termina all'inizio di Via Boffe, che conduce nella parte più
interna e meno turistica. In generale, però, Anacapri è
più un centro abitato che una zona di villeggiatura ed i
turisti si limitano a frequentare le zone sopra indicate. Il resto
del paese è un anonimo centro agricolo e, a differenza di
Capri, la natura pianeggiante del terreno priva l'area di belvederi,
per cui non vale proprio la pena di addentrarsi nei meandri.