La natura
impervia delle coste dell'isola, molto alte e a picco sul mare, ha
reso da sempre l'attracco sull'isola piuttosto difficoltoso; gli
unici approdi naturali, sono quelli che ora fungono da spiagge e sono
occupati da stabilimenti balneari: le zone dei Faraglioni, di Marina
Piccola e di Punta Carena (oggi stabilimenti balneari) erano troppo
piccole per consentire lo sviluppo di un porto turistico di una certa
dimensione, per cui è stata scelta la piaggia naturale
più
grande, quella sul lato nord dell'isola ed è stata creata
Marina Grande.
Due lunghe
dighe delimitano questo grande porto che funge sia da porto
commerciale, con l'attracco di numerosi traghetti, navi e aliscafi
(per i collegamenti con le altre isole del golfo, con Napoli e la
costiera Amalfitana), che da porto turistico, che specialmente in
estate si riempie di Yacht, panfili e altre enormi imbarcazioni
provenienti da tutto il mondo . La distinzione tra le due aree è
netta per separare volutamente l'affollamento della zona commerciale
dalla maggiore tranquillità della turistica e sono collegate
solo pedonalmente, mentre le automobili (in teoria) non potrebbero
passare direttamente. Ci sono infatti due strade camionabili che
servono le due parti e che si incontrano dopo diversi tornanti a
metà
della salita verso il paese di Capri.
Verso ponente
si trovano i Bagni di Nettuno e i Bagni di Tiberio, i
due stabilimenti balneari più grandi dell'isola, molto
affollati e dove in origine si pensa fosse ubicato un vecchio
porticciolo romano, in prossimità di Punta Vivara.
Tra i
ristoranti e i negozi del frontemare è riconoscibile
l'ingresso della Funicolare, uno dei modi preferiti (e
francamente più comodi) per raggiungere rapidamente la
piazzetta di Capri soprastante. È altresì possibile
raggiungere Marina Piccola o Anacapri (oltre che la stessa Capri) con
gli autobus di linea (fare un giro su questi pulmini che salgono a
tutta velocità tra le strettissime strade dell'isola è
un'emozione da non perdere!) o con i taxi, sempre numerosi.
La salita a
piedi è possibile, ma piuttosto scomoda, sia che si voglia
salire a Capri che ad Anacapri: i sentieri infatti non arrivano
direttamente al porto, ma terminano sulle camionabili qualche
tornante prima di attivare a livello del mare. È pertanto
più
facile trovare la strada per la discesa che quella per la salita.
La discesa da
Capri è una simpatica passeggiata che passa tra una serie di
belle ville e che costeggia a breve distanza la Funicolare stessa
(almeno nel primo tratto): si chiama Via San Francesco e
inizia subito sotto la stazione del trenino. Si tratta di una facile
scalinata che in una ventina di minuti conduce alla camionabile
(attraversandola due volte). Purtroppo l'ultimo tratto va
necessariamente compiuto lungo lo stretto marciapiede tra le
automobili.
Per quanto
riguarda la discesa da Anacapri, la si analizzerà
nell'itinerario 12.