Il sistema dei
Cable Car di San
Francisco è l'unico al
mondo ancora funzionante ed operativo ad usare questa antica tecnologia
di movimentazione manuale dei
veicoli. È giustamente
diventato un'icona della città.
Ora il sistema è gestito, come tutti gli altri trasporti
pubblici, dalla
San Francisco Municipal Railway,
detta anche
Muni.
Benché utilizzato anche da pendolari per spostarsi attraverso
le ripide colline della città, oggigiorno, specie a causa
dell'irregolarità delle corse, delle alte tariffe e dalla
lentezza dei veicoli, è soprattutto relegato ad attrazione
turistica.
Le Origini
La prima linea di Cable Car aprì
nel 1873 e percorreva Clay Street. Promotore dell'iniziativa fu
Andrew Smith Hallidie che aprì la
Clay Street Hill
Railroad, mentre l'ingegnere progettista del sistema si chiamava
William Eppelsheimer. L'idea era molto semplice: poiché i
motori a vapore (gli unici noti all'epoca) erano molto voluminosi,
era più comodo creare una stazione di movimentazione macchine
in un edificio fisso e che muovesse un cavo cui era attaccata la
macchina piuttosto che a cercare di integrare il motore su un veicolo.
Rispetto alle normali funicolari, il Cable Car non era
solidale con il cavo stesso: aveva un sistema di frizione in grado di
agganciarsi e sganciarsi dal cavo stesso; la stazione a questo punto
si occupava solo di mantenere la velocità del cavo (che
correva al di sotto della strada su una specie di cavità
interrata tra le due rotaie) costante e il conducente attaccava e
staccava con una leva
la vettura all'occorrenza. Con un seconda leva era possibile azionare
un potente freno. L'idea è stata vincente in una città
come San Francisco, dove le ripide colline non permettevano alle
carrozze trainate da animali di raggiungere i quartieri più
alti, ai quali quindi si
precludeva quindi lo sviluppo. Primo caso tra tutti,
Nob Hill.
La prima linea faceva come detto la spola lungo Clay Street e
saliva quindi proprio su
Nob Hill.
Il successo fu subito immediato e
ulteriori promotori pagarono per usare il brevetto di Hallidie,
rendendolo ricco e famoso. La seconda linea ad entrare in funzione fu
la
Sutter Street Railway,
lungo la Sutter Street, parallela alla
precedente, nel 1877. Questa aveva un sistema di aggancio laterale,
che però si rivelò un fiasco e non fu usato da altre
soluzioni.
La terza linea fu aperta nel 1878 da Leland Stanford, la
cosiddetta
California Street Cable
Railroad, i cui veicoli
percorrevano California Street; è attualmente la linea
più
antica ancora in funzione. Due anni più tardi entrò in
servizio la linea su Geary Street, della
Park & Ocean Railway, quindi fu
il turno nel 1882 della
Presidio
& Ferries Railway, che fu la
prima ad includere tratti curvilinei; queste curve erano del tipo
let-go, ossia il cavo andava
sganciato prima di
effettuare la curva che veniva compiuta per inerzia dalla vettura (le
curve in spinta vennero introdotte in seguito e furono definite
pull curve).
Nel 1883 la
Market Street Cable
Railway aprì la sua prima
linea. Questa compagnia era controllata dalla Southern Pacific
Railroad e sarebbe diventata presto il principale operatore di Cable
Car di San Francisco. Arrivò ad aprire cinque diverse linee
che convergevano tutte su
Market
Street verso un terminale comune
presso il Ferry Building. Nelle ore di punta c'erano partenze ogni 15
secondi!
Nel 1888 fu il turno della
Ferries
and Cliff House Railway
dapprima con due linee, la Powell-Mason che ancora opera nella stessa
identica tratta e la Washington-Jackson, parzialmente
utilizzata oggi nella linea Powell-Hyde. La stessa compagnia
costruì
tra Washington and Mason la stazione di movimentazione ancora
esistente oggi. Nello stesso anno acquistò poi la Clay Street
Hill Railway, incorporandola in in una terza linea Sacramento-Clay.
Nel 1889 aprì l'ultima compagnia, la
Omnibus Railroad &
Cable Company. L'anno successo la California Street Cable
Railroad
apri due nuove tratte, tra le quali anche la
O'Farrell-Jones-Hyde (parte della quale è confluita nell'attuale
Powell-Hide).
Il Declino
Nel 1882 entrarono in servizio a San Francisco i primi autobus
trainati da motore elettrico. Il costo di esercizio scese
enormemente: se le vetture costavano di più, la posa in opera
dei
cavi aerei di alimentazione era molto meno costosa della costruzione
dei binari e delle pulegge per il tram a cavo. Non c'è da
sorprendersi che il Cable Car divenne da un giorno all'altro
obsoleto. Il colpo fatale arrivò con il
terremoto del 1906: al
tempo tutte le linee tranne quella di Geary Street erano state
comprate dalla United Railroads e le pressioni di questa compagnia per
dotare le carrozze di motore elettrico erano forti, malgrado
l'opposizione fosse notevole, in quanto i cavi sospesi erano
considerati
antiestetici. Il terremoto spazzò via ogni obiezione: le linee
furono divelte quasi per intero e bruciarono nell'incendio tutte le
stazioni di movimentazione assieme a tutte le carrozze. La
ricostruzione dei binari fu solo parziale e movimentata per lo
più
con sistema elettrico. La linea su Geary Street fu comprata da una
nuova società che poi diventò
l'attuale
Muni, che dismise per intero la
linea di Geary Street. In seguito iniziò ad acquistare (e spesso
a dismettere anche le altre linee).
Malgrado questo sopravvissero otto linee di Cable Car, nei soli
punti in cui la pendenza della collina non premetteva di utilizzare
proficuamente il motore elettrico. Ma già nel 1920 i progressi
fatti dai nuovi autobus erano tali da rendere nuovamente obsoleti
anche gli ultimi Cable Car rimasti. Nel 1944 erano superstiti solo le
linee su Powell Street (gestite dal
Muni) e le
tre line della California Street Cable
Rairoad.
Il Ritorno del Cable Car
Nel 1947 il sindaco Roger Lapham propose la chiusura delle ultime
due linee del Muni. Un gruppo di 27 donne si opposero e formarono un
comitato per la salvaguardia del Cable Car, ora considerato più
un mezzo storico che altro. Fu promosso un referendum cittadino che
costrinse il comune per 166 mila voti contro 51 mila a mantenere
operativo il tram a cavo. Nel 1951 chiuse la California Street Cable
Railroad per fallimento. La città l'acquistò e la
riaprì un anno dopo, ma questa linea era esclusa dai
provvedimento votato nel referendum, pertanto la città decise
di eliminarla. L'azione del comitato ebbe meno successo questa
volta, ma si raggiunse comunque un compromesso: fu mantenuta in
servizio la linea su California Street e la Powell-Mason. La
O'Farrel-Jones-Hyde fu ridotta alla sola Hyde Street, fusa con la
Powell-Washington-Jackson divenne la attuale Powell-Hyde. Tutte e tre
le linee venivano trazionate dalla centrale presente tra Washington e
Mason.
La Ricostruzione
Nel 1979 il sistema del Cable Car era diventato vecchio e pericoloso.
Una
serie di incidenti, per fortuna non gravi, costrinsero il
Muni a
chiudere il servizio per una manutenzione durata 7 mesi, prima che
potessero insorgere incidenti ben
più gravi. Ma era chiaro che il sistema aveva superato i
limiti d'età per i quali era stato costruito. Nel 1982 il
sistema venne chiuso, demolito per intero e completamente
ricostruito. Questo ha portato a lavorare su ben 69 isolati lungo la
città per posare nuovi binari, nuove canalette, nuove pulegge
e nuovi cavi. La stazione (Cable Car Barn) venne abbattuta e
ricostruita, nonché dotata di più efficienti motori
elettrici. Vennero ricostruiti ex novo 37 carrozze. Il sistema
riaprì
il 21 Giugno del 1984. Da allora non ha mai smesso di funzionare, e
il
Muni continua la manutenzione e la
sostituzione delle carrozze
danneggiate.
Il sistema viene usato principalmente dai turisti, anche perché
collega le due aree più frequentate da questi, ossia
downtown
e Union Square con il
Fisherman's
Wharf. La linea su California Street invece è usata anche da
pendolari che abitano su
Nob
Hill o subito oltre.
Le Vetture
La flotta dei Cable Car di San Francisco si compone di due tipi di
carrozza:
Cable Car Barn e Museo
L'unica stazione di movimentazione
cavi superstite, il
Cable Car Barn,
si trova all'incrocio tra Mason
Street e Washington Street ed era quella utilizzata dalle linee
Washington e Jackson. Al suo interno al piano superiore c'è il
deposito e l'officina della macchine (con 4 piattaforme
rotanti), al piano intermedio il
museo
e al piano inferiore i motori
che mettono in movimento i cavi.
L'entrata al museo è gratuita e
la visita breve, semplice ma piacevole. I visitatori possono vedere
in opera direttamente i motori e i cavi, nonché al piano
interrato la
sala delle pulegge
che spedisce i cavi sotto la strada.
I cavi sono 4, degli anelli messi in moto e tesi da apposite pulegge:
un primo cavo è quello che viaggia su Powell Street ed entra
lungo Mason Street (un isolato dopo la Powell). Il secondo cavo
prosegue lungo Mason Street e arriva al terminale della Taylor, per
poi rientrare lungo una rotta analoga. Il terzo prosegue lungo
Jackson Street (e al ritorno Washington) per poi congiungersi su Hyde
Street e raggiungere il terzo terminale. Il quarto sale lungo Mason
Street in una zona senza rotaie, per poi girare lungo California
Street e raggiungere i due terminali. Questo cavo fa la curva di
servizio morta per Hyde Street per il rientro di tutte
le carrozze al Barn.
Ogni cavo ha una sezione di 2.5 cm e
corre velocità costante di 15 km/h, mosso da un motore
elettrico di 510 cavalli.